CNA-Fita pronta alla class action nei confronti delle case costruttrici.
Chi fosse interessato è pregato di rivolgeri presso le sedi territoriali di competenza.
La Commissione europea ha imposto un multa di quasi 3 miliardi di euro contro i produttori di camion Man, Volvo/Renault, Daimler, Iveco e Daf, per aver praticato un cartello. “Si tratta della multa più salata di sempre per un cartello”, ha detto il commissario europeo per la Concorrenza, Margrethe Vestager, in conferenza stampa a Bruxelles. Presentando la decisione dell’Antitrust comunitario, Vestager ha sottolineato che alla base della multa c’è il fatto che le società “hanno fatto cartello invece che competere tra loro”.
Tre le violazioni riscontrate dalla Commissione europea. I gruppi coinvolti “hanno fatto cartello” innanzitutto per quanto riguarda la definizione dei prezzi livello di ‘listino lordo’ per autocarri medi e pesanti. Il ‘listino lordo’ si riferisce al prezzo di fabbrica di camion, stabilito da ciascun produttore, base per il prezzo di vendita nel settore dei camion da applicare al costo finale per l’acquirente finale. In secondo luogo, sostiene la Commissione europea, i cinque prodotturi di camion “hanno fatto cartello sulla tempistica per l’introduzione di tecnologie di emissione per rispettare le sempre piu’ severe norme europee sulle emissioni” di sostanze inquinanti, influendo in sostanza sulle modalita’ per il passaggio dal regime Euro III fino alla Euro VI attualmente in vigore. Infine, le stesse aziende “hanno fatto cartello” decidendo come “trasferire ai clienti i costi per le tecnologie delle emissioni” necessarie per rispettare le norme comunitarie anti-inquinamento. “Ci sono 300 pagine di evidenze di violazioni”, ha specificato il commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager. L’importo della multa, 2.926.499.000 euro, confluira’ nel bilancio dell’Ue, “riducendo il contributo degli Stati membri” al funzionamento dell’Unione europea.