Il ministero dei Trasporti pubblica i valori per calcolare i costi d’esercizio dei servizio di autotrasporto in conto terzi sulla base del prezzo del gasolio rilevato a luglio.
Dopo il picco di giugno, quando il prezzo medio del gasolio alla pompa rilevato dal ministero dello Sviluppo Economico ha raggiunto i 1319,02 euro per mille litri, a luglio il ministero rileva un leggero calo a 1306,53 euro per mille litri, ma ancora ben lontano dal valore di 1192,42 euro rilevato a febbraio. La componente industriale si mantiene infatti ancora alta (452,52 euro per mille litri), trascinando anche l’Iva (235,60 euro per mille litri), mentre l’accisa resta a 617,40 euro per mille litri.
I nuovi valori servono per calcolare i costi d’esercizio dei trasporti stradali svolti ad agosto. Come sempre, il ministero dei Trasporti fornisce due cifre. La prima riguarda gli autotrasporti svolti con veicoli aventi massa complessiva fino a 7,5 tonnellate, che beneficiano solo della detrazione dell’Iva ma non della riduzione compensata dell’accisa. In questo caso, il valore di riferimento del prezzo del gasolio è di 1,070 euro al litro. I trasporti svolti con veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate (purché abbiano motore Euro 3 o superiore) hanno un valore di 0,856 euro al litro.
I nuovi valori servono per calcolare i costi d’esercizio dei trasporti stradali svolti ad agosto. Come sempre, il ministero dei Trasporti fornisce due cifre. La prima riguarda gli autotrasporti svolti con veicoli aventi massa complessiva fino a 7,5 tonnellate, che beneficiano solo della detrazione dell’Iva ma non della riduzione compensata dell’accisa. In questo caso, il valore di riferimento del prezzo del gasolio è di 1,070 euro al litro. I trasporti svolti con veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate (purché abbiano motore Euro 3 o superiore) hanno un valore di 0,856 euro al litro.