I rimborsi dei pedaggi autostradali vivono una piccola rivoluzione. La delibera dello scorso 24 maggio approvata dal Comitato Centrale dell’Albo contiene infatti molte novità: alcune di sostanza, visto che vengono contenute le percentuali di riduzione del 2014 e i criteri di calcolo per il 2016, altre soltanto procedurali, ma comunque importanti, visto che per il 2015 bisognerà, già da metà giugno, presentare una prenotazione dei fondi, per poi depositare una vera e propria domanda. Ma veniamo alla quantificazione dei fondi per i diversi anni:
– 132.741.173,80 servono a pagare gli sconti autostradali del 2014, che sono meno di quelli che servirebbero e di conseguenza si provvede a ridurre drasticamente le percentuali di riduzione fissate in precedenza;
– 59.692.023,10, servono a pagare gli acconti degli sconti autostradali del 2015;
– 55.213.359 servono per i pedaggi 2016, anche se dello stanziamento complessivo 49.692.023,10 servono per le riduzioni e i restanti a realizzare interventi per il miglioramento della sicurezza della circolazione stradale e dei controlli su strada.
Per chiudere la partita dei soldi, visto che, come detto, i 132 milioni stanziati non sono bastati a concedere le percentuali massime di sconto previste con direttiva ministeriale di un anno fa e quindi sono state ridotte in questo modo:
fatturato (in euro) percentuale massima percentuale ridotta
Da 200.000 a 400.000 4,33 1,8434
Da 400.001 a 1.200.000 6,50 2,7672
Da 1.200.001 a 2.500.000 8,67 3,6911
Da 2.500.001 a 5.000.000 10,83 4,6106
Oltre 5.000.000 13,00 5,5345
Questi i soldi. L’altra questione, forse ancora più importante, riguarda la tempistica con cui questi fondi arriveranno nelle tasche delle imprese. E allora, se rispetto al 2014 la distribuzione delle risorse inizierà a partire dai prossimi giorni per terminare – nelle intenzioni del Comitato Centrale – entro l’estate, rispetto al 2015 c’è una novità di cui prendere assolutamente nota. Perché prima dell’assegnazione, come di consueto, ci sono da presentare le domande. Ma per i pedaggi 2015 per la prima volta viene adottata una domanda a due tempi:
- · in un primo momento si effettua la prenotazione
- · in un secondo momento presenta la domanda compilandola in ogni sua parte. Per la gestione dell’invio telematico, poi, l’Albo ha predisposto un Manuale apposito di istruzioni.
Ma la cosa importante è la tempistica fissata dal Comitato per queste operazioni, visto che la prenotazione va effettuata dal 15 al 30 giugno 2016, mentre la domanda vera e propria va presentata dal 10 al 31 luglio 2016.
Per il 2016, invece, cambia tutto in quanto ci si affiderà a un nuovo sistema di calcolo in base al quale le percentuali di riduzione non varieranno più soltanto in relazione al fatturato in pedaggi, ma anche rispetto alla classe di inquinamento del veicolo. In pratica dal 2016 i rimborsi saranno concessi ai veicoli euro 3 e superiori, individuati nelle classi B 3, 4 e 5 previsti dal sistema di classificazione assi/sagoma usato dalle concessionarieautostradali per la determinazione dei pedaggi in base alle seguenti percentuali:
FATTURATO (in euro) CLASSE VEICOLO PERCENTUALE DI RIDUZIONE 200.000-400.000 Euro V o superiore 4%
200.000 – 400.000 Euro IV 3%
200.000 – 400.000 Euro III 2%
400.001 – 1.200.000 Euro V o superiore 6%
400.001 – 1.200.000 Euro IV 5%
400.001 – 1.200.000 Euro III 4%
1.200.001 – 2.500.000 Euro V o superiore 8%
1.200.001 – 2.500.000 Euro IV 7%
1.200.001 – 2.500.000 Euro III 6%
2.500.001 – 5.000.000 Euro V o superiore 10%
2.500.001 – 5.000.000 Euro IV 9%
2.500.001 – 5.000.000 Euro III 7%
Oltre 5.000.000 Euro V o superiore 13%
Oltre 5.000.000 Euro IV 11%
Oltre 5.000.000 Euro III 9%
Come per gli altri anni le imprese che hanno realizzato almeno il 10% del fatturato in pedaggi nelle ore notturne (con ingresso in autostrada dopo le 22 ed entro le 2, con uscita prima delle ore 6), la riduzione compensata è incrementata del 10%. In ogni caso il limite percentuale massimo di riduzione è del 13%.